Archivio nazionale (Paesi Bassi)
Archivio nazionale Nationaal Archief | |
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Sede dell'Archivio nazionale a L'Aia | |
Stato | Paesi Bassi |
Tipo | Archivio di stato |
Istituito | 1802, 1972, 1979, 2008 e 2016 |
Predecessore | Rijksarchiefdienst |
Direttore | Marens Engelhard |
Sede | L'Aia e L'Aia |
Indirizzo | Prins Willem Alexanderhof 20 |
Sito web | www.nationaalarchief.nl/ |
L'Archivio nazionale (in olandese: Nationaal Archief, o NA) è l'archivio di Stato dei Paesi Bassi ed ha sede a L'Aia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1802 Hendrik van Wijn, archivista della Repubblica Batava (archivarius der Bataafsche Republiek) e dell'Olanda (archivarius van Holland), diede inizio all'elaborazione di un sistema di archivi pubblici nei Paesi Bassi. Dopo che nel 1890 l'ultimo archivio provinciale fu trasformato in un archivio di stato, l'Archivio di Stato locale dell'Aia (Rijksarchief te 's-Gravenhage) divenne nel 1913 l'Archivio Nazionale Generale, con a capo l'archivista nazionale generale (algemene rijksarchivaris).
Patrimonio
[modifica | modifica wikitesto]L'Archivio custodisce i documenti prodotti dai seguenti enti:
- organi centrali del Regno dei Paesi Bassi, dei suoi predecessori, fra cui gli Stati Generali della Repubblica delle Sette Province Unite, e delle sue colonie;
- enti locali della contea d'Olanda e delle province d'Olanda settentrionale e meridionale;
- la Compagnia Olandese delle Indie Orientali (Vereenigde Oostindische Compagnie) il cui archivio è stato inserito nella Memoria del mondo dell'UNESCO[1];
- persone di particolare importanza;
- società ed organizzazioni come la Nederlandsche Handel-Maatschappij ("Società olandese di Commercio", 1824-1964) e la federazione calcistica (Koninklijke Nederlandse Voetbalbond).
- Il patrimonio dell'ANEFO, la storica agenzia di stampa olandese della seconda metà del Novecento.
Le Antille Olandesi avevano un archivio di stato separato, che è stato smembrato quando si sono divise le Antille Olandesi[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Archives of the Dutch East India Company, su portal.unesco.org, UNESCO Memory of the World Programme, 15 maggio 2008. URL consultato il 10 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2008).
- ^ Nationaal Archief Nederlandse Antillen: ontmanteling, su nationalarchives.an. URL consultato il 23 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Meilink-Roelofsz, M. A. P.; Raben, R.; Spijkerman, H.: De archieven van de Verenigde Oostindische Compagnie (1602-1795) = The Archives of the Dutch East India Company (1602-1795). 's-Gravenhage : Sdu Uitgeverij Koninginnegracht, 1992.
- Roessingh, Marius P. H.: Het archief van de Nederlandse Factorij in Japan, 1609-1860. Netherlands. Algemeen Rijksarchief, 's-Gravenhage (1964).
- Balk, G. Louisa; Dijk, Frans van; Kortlang, Diederick J.: The archives of the Dutch East India Company (VOC) and the local institutions in Batavia (Jakarta) = Arsip-arsip Verenigde Oostindische Compagnie (VOC) dan lembaga-lembaga pemerintahan kota Batavia (Jakarta) = De archieven van de Verenigde Oostindische Compagnie (VOC) en de locale instellingen te Batavia (Jakarta). Leiden [u.a.]: Brill, 2007.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Archivio nazionale (Paesi Bassi)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- sito ufficiale, su en.nationaalarchief.nl. URL consultato il 15 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153139072 · ISNI (EN) 0000 0001 2361 1099 · LCCN (EN) nr2003018759 · GND (DE) 10041732-2 · BNF (FR) cb11862196j (data) · J9U (EN, HE) 987007604780005171 · NSK (HR) 000450902 |
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